Archive for febbraio, 2007


Wind of change…


Yesterday, in the evening, the wind was so different, so special… There was something inside, something new…
I stop and felt…
Something change… Spring…
Wind of change…

Quando la demenza assomiglia alla Fossa delle Marianne, nasce questa Deliziosa Creaura!

Vi presento: Quasimodo!


Gli occhi fanno quel che possono

niente meno e niente più

tutto quello che non vedono

è perchè non vuoi vederlo tu


cosa vuoi che sia


passa tutto quanto

solo un po’ di tempo e ci riderai su

cosa vuoi che sia

ci sei solo dentro

pagati il tuo conto e pensaci tu


è la vita in cui abiti

niente meno e niente più

sembra un posto in cui si scivola

ma queste cose le sai meglio tu


cosa vuoi che sia

passa tutto quanto

solo un po’ di tempo e ci riderai su

cosa vuoi che sia

ci sei solo dentro

pagati il tuo conto e pensaci tu


chi ama meno è meno fragile


tutti dicono così

ma gli occhi fanno quel che devono

solo tu puoi non accorgerti


e il mondo che ti dice

"tu pensa alla salute"

e c’è chi pensa a quello

a cui non pensi tu


e il mondo che ti dice

"tu pensa alla salute"

e c’è chi pensa a quello

a cui non pensi tu


cosa vuoi che sia

passa tutto quanto

solo un po’ di tempo e ci riderai su

cosa vuoi che sia

ci sei solo dentro

pagati il tuo conto e pensaci tu


e il mondo che ti dice

"tu pensa alla salute"


e il mondo che ti dice

"tu pensa alla salute"

Work in progress…

Lo sto facendo, partendo da zero… Con calma, piano piano, si fa tutto…

…è un ‘altro nuovo inizio…

Forse il vero Coraggio è riuscire ad agire
pur sapendo di andare incontro a certe conseguenze…

…ahimè…

..scoprire di essere legato più ora di quando si poteva avere,
senza sapere.
…scoprire di trovarmi più a mio agio nel suo mondo che non nel mio.
…mi sono costruito un mondo sostenuto da ciò che gli occhi degli altri si aspettano di vedere.
e poi scoprire che non potrò mai appartenere a quel mondo
perchè appartiene già a qualcun’altro.
…lei gliel’ha donato.
perchè non è successo così a me? non doveva? non doveva…
Lo dovevo sapere, i segni mi parlavano,
ma il cieco è stolto, non vuole vedere e lo fa apposta.

Luce, un lampo: forse tutto questo perchè io dovrei essere un po più lei, e un po meno quello che faccio credere essere me.

Questa chiarezza è una panacea momentanea, non mi fa sentire meno stupido a scrivere queste righe.

Stupido perchè voglio k qualcuno le legga, o stupido perchè mi sento estraneo dal mondo scrivedole.

Una cosa è certa, trovare, me stesso è più difficile di quanto io creda, ma è la motivazione che mi tormenta.

è incredibile come il bianco possa essere nero. Quello che credevo tormentare lei, e credevo non tormentasse me, è invece l’esatto contrario… mi tormenta, gli occhi degli altri. Quanto rispondo…

Devo trovare lo scopo.

Ora…

Non pensare… l’unica soluzione.